Come nasce l’idea di creare A.V.C.I  Onlus

Dopo alcuni viaggi in Africa, spinto dalla passione per la fotografia, ho iniziato a pensare che dovevo vivere il continente Africano in modo diverso. Non potevo solo ricevere, appropriarmi di tutte quelle emozioni-sensazioni-immagini, dovevo fare qualcosa per lui. Il mondo Africano è molto diverso dai lodge, dai villaggi e dai campi tendati creati appositamente per safari e turisti; questi danno si un aiuto ma fanno lavorare solo un’esigua porzione della popolazione locale. Quelli che lavorano nei parchi ci fanno conoscere e apprezzare gli animali e il loro modo di vivere, ma è solo una piccolissima parte. La vera Africa è purtroppo, ancora oggi, sinonimo di povertà, di indigenza e di trascuratezza.
Un giorno ero in aeroporto a Nairobi in attesa del volo di rientro in Italia e una persona ha attratto la mia attenzione. Si notava subito, mi colpiva il suo modo di parlare, il suo modo di fare da pacere tra gli animi che si scaldavano e da un viso abbronzato spuntava un pizzetto bianco argenteo dotato di sorriso rassicurante. Mi sono avvicinato, con lui altre tre persone. Dopo qualche minuto, con un misto di inglese-swahili-dialetti tribali, la sentenza…si partiva l’indomani sera alla stessa ora. Mi sono agganciato al gruppo, ho chiesto informazioni e lui, Padre Adolfo Decol, mi ha beccato subito e mi ha detto, “ma tu hai una parlata Trevisana!!”, nulla di più piacevole. Originario Trentino, ma buon conoscitore dell’area Trevigiana. Mi ha chiesto se volevo aggregarmi a loro, visto che aveva appena richiamato il fuoristrada e ci avrebbero destinati in un Hotel. Fatto. Dopo le presentazioni abbiamo subito iniziato a parlare di Africa e mi ha spiegato tutte le cose che aveva fatto e quelle che ha incentivato. Gli ho parlato di quello che avrei voluto fare io: unire la mia passione per la fotografia con il mio lavoro e non solo. Lui mi ha risposto in trevigiano: “a xe proprio ‘na bea idea”. Mi ha dato una serie di informazioni, tra le quali il nome di Daniele Schiavinato che io avevo conosciuto venti anni prima, ma ignoravo si trovasse in Africa come volontario.  Al rientro in Italia, ho subito contattato Daniele e nel viaggio successivo sono andato direttamente a Mujwa, nel villaggio dove lui vive. Con lui, come prima iniziativa, abbiamo dato inizio al progetto “Kusikia”, per applicare apparecchi acustici a bambini. 
Da questo incontro e da questa esperienza è nato il progetto più grande di creare l’Associazione A.V.C.I.  Onlus.
Stefano Bortoletto

                                Daniele Schiavinato

                                        Kenya - Originario Di Montebelluna - Treviso - Italia

Da oltre 30 anni vive presso il villaggio di Mujwa nel distretto di Meru. Ha creato una falegnameria con una quindicina di operai e con la quale oltre al suo sostentamento supporta molteplici iniziative di aiuto per la popolazione locale. Collabora con alcune associazioni e gruppi di volontari, dando vita a progetti e opere di sostegno per la scolarizzazione dei bambini.

                     Daniele e Stefano alla scuola di Karii

  Stefano presso la casa di Daniele a Mijwa

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