Con il sostegno a distanza vogliamo intervenire a favore di aree, territori, ………, dove si possano sviluppare dei progetti dedicati a migliorare alcune delle situazioni ritenute, non appropriate, per mantenere una corretta sostenibilità del luogo. Adeguare o creare nuove condizioni presso comunità, scuole, o dedicate alla conservazione dell’habitat e territorio, compreso la salvaguardia della fauna, che è e rimane in molte situazioni, il motore trainante dell’economia turistica di molti paesi e unica fonte di sussistenza per parte della popolazione locale.   Le indicazioni e priorità ci vengono segnalate da collaboratori locali. Molte delle necessità sono da alcuni ritenute semplici, ordinarie, o addirittura scontate…purtroppo in alcune aree nulla è dato per certo. In molte comunità non sono presenti nemmeno le sostanze basilari, manca l’acqua o la possibilità di potabilizzarla, per esempio dove presenti, da corsi d’acqua o fiumi. La possibilità quindi di creare dei luoghi di coltivazione o orti, normali condizioni per vivere dignitosamente. Per la scolarizzazione dei bambini, in molti luoghi non gestita in modo obbligatorio, il governo mette a disposizione gli insegnanti, ma non le strutture. Motivo per cui si trova spesso le “scuole” sotto degli alberi e i “banchi” su dei sassi o panchine improvvisate, come da me documentate nelle gallerie fotografiche e da questi riscontri sono nati molti nostri progetti di costruzione delle scuole. Molte volte iniziamo con la creazione di una cucina, la quale serve da prima motivazione per spingere i genitori a mandare i figli a scuola in quanto non hanno la preoccupazione del pasto giornaliero. Altro ambito molto importante della scolarizzazione è la possibilità di creare una formazione che indirizzi verso una capacità di creare lavoro o base di auto mantenimento e quindi famiglie in grado di sostenersi. In questo ambito si può operare anche per insegnare e indirizzare molti giovani ad una gestione e conservazione delle fantastiche risorse naturali e faunistiche dei territori. Pensiamo logicamente ai grandi mammiferi, come primo riferimento, ma non solo. Salvaguardare animali come elefanti, rinoceronti, leoni, giraffe, ghepardi, leopardi e altro può consentire alle popolazioni locali un altissimo e unico nel suo genere, tasso di occupazione e sostentamento. Parlo con coinvolgimento ed esperienza personale, in quanto io stesso, ho iniziato i miei viaggi africani esattamente per la possibilità di fotografare e in condizioni privilegiate gli animali nel bush,nel loro habitat naturale.